venerdì 26 febbraio 2010

Bjoux Gioielli Accessori

Ecco una piccola seguenza delle creazioni Bjoux tutte realizzate con tessuti proveniente da abiti vintage o usati, lavati, smontati e poi ritagliati per realizzare piccoli gioielli assolutamente unici.
Le già postate CoLane di Catena di Maglia, la collana con i modi di maglia e poi ci sono i cerchietti che diventano spille e che adornano la testa come frivoli cappellini d'altri tempi. E poi i girocollo interamente ricamati a mano e con inserimento centrale di rondelle di acciaio, poi le tanto ammirate ObiPop, una via di mezzo tra oriente e occidente, gli obi le classiche fasce utilizzate in giappone per i kimono, qui sono trasformate in fasce da poggiare sui fianchi o strette in vita tutte interamente ricamate con applicazione di fumetti, parole, scritte e ricami vari. Anche qui ogni pezzo è unico ed irripetibile!








mercoledì 24 febbraio 2010

ESTEL FASHION & LOFT CREATIVO EMMANUEL SCHVILI

Amici carissimi, sono davvero felice di annunciarvi che alcuni capi creati da Estel Fashion sono stati scelti dalla maison bolognese Emmanuel Schvili per il nuovo Loft Creativo che hanno realizzato nel loro showroom.
E' stato scelto la creazione multifunzionale Datura. L'abito che si trasforma da gonna a pareo, da turbante a abito che ha affascinato tanto le nostre clienti al punto da sceglierlo come capo base per l'estate!
Poi una linea di cerchietti appositamente studiati sui colori della collezione primavera-estate 2010 della maison Schvili.
Ogni capo, nella filosofia di base di Estel Fashion, è assolutamente unico!


Colgo l'occasione per ringraziare pubblicamente la mia carissima amica Noemi Intino che ha magistralmente disegnato i figurini che sono stati applicati su ogni confezione dei Datura!
E infine un grazie alla Sig.ra Giorgia Schvili per la sua grinta e la sua ammirazione per le creazioni Estel Fashion.



Presto avrà modo di pubblicare anche alcune foto del Loft Creativo, ma nel frattempo ecco a voi alcune foto realizzare prima della spedizione!


Cerchietto a Cappellino di Paglia Rosa Pallido


Cerchietto con Cono di Legno in Lilla



Le confezioni di Datura con i figurini di Noemi


sabato 20 febbraio 2010

Estel Fashion & Critical Fashion



Manca meno di un mese ad un evento davvero interessante! Sto parlando di FA' LA COSA GIUSTA che si terrà a Milano nei Pad. 1 e 2 di FieraMilanoCity nella sezione Critical Fashion.
Invito tutti voi di Milano e dintorni a partecipare a questo evento per un modo diverso di vivere nel pieno rispetto dell'ambiente e della Terra in cui viviamo.
ecco a voi un articolo molto interessante di Maura Tomei apparso su Greenme.it e questo uno stralcio dell'articolo che trovo davvero molto interessante
Moda è stile e lusso, moda è economia e mercato, moda è costume e cultura. E da qualche anno a questa parte, moda è anche etica. Fibre naturali, filiera controllata, rispetto dei lavoratori e recupero di materiali: ecco le nuove coordinate di un modo diverso di pensare il fashion che si sta facendo strada tra i consumatori e che comincia a interessare anche le grandi produzioni. È il Critical Fashion, la moda giusta, naturale e sostenibile, che sarà protagonista della Sezione Speciale di Fa' la cosa giusta!, la fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili di Milano, in programma dal 12 al 14 marzo 2010.

La sfida di Critical Fashion è di stimolare il consumatore a scegliere in modo critico e consapevole anche quando si tratta di riempire l'armadio: il settore della moda, infatti, non è immune dalle problematiche legate a rispetto dell'ambiente e dei lavoratori, a partire dal forte impatto ambientale causato dalle grandi quantità di materiali e di processi coinvolti nella produzione. Si stima che ogni anno circa 100 milioni di tonnellate di fibre vengano consumati, senza considerare i manufatti esterni alla produzione industriale, gli scarti e il materiale grezzo. La delocalizzazione di gran parte dei processi produttivi, inoltre, ne appesantisce l'impronta ecologica, oltre a creare parecchie questioni da risolvere dal punto di vista dello sfruttamento della manodopera e dei diritti dei lavoratori.

Le domande da porsi sono tante, insomma, ed è necessario sapersi districare nel labirinto di risposte discontinue del mercato. È indubbio che sta crescendo, da parte dei consumatori, la richiesta di capi di abbigliamento e accessori che garantiscano equità e sostenibilità al pari di stile e qualità. Richiesta alla quale corrisponde una risposta variabile e non sempre coerente da parte del mondo produttivo: se da una parte, infatti, aumentano le linee di abbigliamento "organiche" (con fibre da produzione biologica), dall'altra non sempre viene garantito il controllo di tutte le fasi della filiera produttiva o degli altri aspetti legati alla produzione e distribuzione. Al contempo, in tutto il mondo si assiste alla nascita e allo sviluppo di piccole e micro imprese di moda, indipendenti e artigianali, che tentano di andare incontro alle nuove esigenze di moda "pulita" senza mettere da parte il glamour.

Un territorio complesso e in costante evoluzione, questo della moda, in gran parte ancora da esplorare: una sfida che Fa' la cosa giusta! raccoglie con Critical fashion, che con la sua sezione espositiva e con le iniziative in programma nei tre giorni di manifestazione offrirà ai visitatori la possibilità di toccare con mano le molteplici facce della produzione italiana di moda etica.

La vera protagonista sarà la sezione espositiva, popolata da giovani stilisti, artigiani e designer, cooperative sociali e produttori di commercio equo e solidale: circa 30 espositori presso i quali trovare abiti, gioielli, calzature e ogni tipo di accessori, senza dimenticare il tessile per la casa.

e queste le foto che hanno scelto per annoverare anche Estel Fashion nel loro articolo