lunedì 30 luglio 2007

Pensieri di un abito

Pensieri di un abito.
Vi chiederete perché? Beh, perché ogni abito ha una sua storia, un suo inizio. Un sua alba che prende vita da una idea, che lentamente si materializza quando ti trovi tra le mani un tessuto, quando lo pensi, disegni il modello e poi arrivi ad avere quel pezzo di tessuto davanti a te, posizioni sopra il cartamodello e prendi le forbici. Un fruscìo. Le lame delle forbici che scendono e il tessuto che si divide irrimediabilmente avanti a te!
Ogni abito ha una sua storia.
Io sono per l'unicità di un capo.
Non sopporto di indossare lo stesso abito che qualcun altra potrebbe indossare. Preferisco indossarne uno che so essere soltanto mio! Presuntosa? Megalomane? Folle?
Forse, ma in un mondo che corre sempre più verso la globalizzazione, verso la tendenza ad unificare, io mi sento scomoda con qualcosa che non sia solo mio. Che almeno gli abiti che indosso rispecchino la mia anima, che rivestino la mia personalità!
Da che mi ricordo, ho sempre amato andare in giro per mercatini, per negozi dell'usato. Ho sempre amato le mercerie e i negozi di tessuti e pian piano la mia mania è diventata quasi una ossessione al punto che trasformare è alla base di ogni mia azione. Da una passione, pian piano tutto si sta trasformando in un lavoro ma dove il limite tra l'uno e l'altro è davvero impercettibile perchè mai lavoro è stato più bello!

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