venerdì 6 luglio 2007

Pensieri di un abito

L'abito non è solo un pezzo di stoffa adatto a coprirci.
L'abito è lo strato esterno della nostra anima, del nostro essere.
L'abito è ciò che facciamo vedere di noi. L'abito serve per farci notare o per nascondere e in un mondo che corre sempre più velocemente globalizzandosi e unificandosi, la funzione dell'abito acquista un valore sempre più importante e vitale. Ed io so di essere unica nella mia imperfezione e non sono mai riuscita ad identificarmi nella moda come trend di un periodo, di uno stile, di un determinato filone. Colgo qua e là qualcosa nel quale mi riconosco e miscelo il tutto creando qualcosa che possa rivestire ed esprimere la mia personalità.
Così mi ritrovo ad essere assolutamente legata ad un abito, ad un paio di pantaloni, ad un maglione e so che tutto questo è solo per ciò che quell'abito rappresenta per me e per ciò che quell'abito riesce a offrirmi quando lo indosso.
Ogni abito ha una sua vita, una sua storia.
Ogni abito ha un suo pensiero.
Ognuno di noi ha uno stile perchè ognuno di noi è unico e irripetibile.
Per questo amo gli abiti vintage da sempre, gli abiti usati, gli abiti creati da me, gli abiti unici, gli abiti che hanno già avuto una loro storia, che modificati e ricostumizzati, si adattano al mio momento, al mio umore, al mio stato d'animo facendomi sentire assolutamente a mio agio.
Quando creo un abito, quando lo scovo in un mercatino, in un vecchio armadio o in un baule e lo sento tra le mani, so che ha qualcosa da dire, qualcosa da esprimere perché ancora pronto ad adattarsi ad un corpo, perché porta in se il fascino di anni di vita e la capacità di essere ancora assolutamente e perfettamente attuale.

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